Illuminazione di un sottoponte: definizione di sottoponte

Illuminazione di un sottoponte: definizione di sottoponte

Sempre mantenendo un occhio di riguardo per la sicurezza, ci occupiamo oggi di sottoponti ed illuminazione. In primis, che cos´é un sottoponte? Letteralmente si tratta di un tavolato che si pone per sicurezza sotto un ponte nelle impalcature e nei ponteggi. Secondo l´art. 128 D.Lgs. 81/08, ogni piano di impalcato praticabile deve essere dotato di sottoponte ad una distanza verticale non superiore ai 2,5 metri. Il sottoponte puó essere omesso per i ponti sospesi, per le torri di carico, per i ponti a sbalzo o quando vengono eseguiti lavori di manutenzione e di riparazione di durata non superiore ai cinque giorni. Inoltre, é ammessa deroga, a condizione che il piano di calpestio sia costituito da elementi metallici, ovvero che la distanza tra i taversi metallici su cui poggiano gli impalcati in legname non sia superiore a 60 cm ed in ogni caso l´appoggio degli impalcati in legno avvenga almeno su tre traversi metallici.

Illuminazione di un sottoponte: sicurezza di un sottoponte
Durante lavori edili in cui sono previsti ponteggi e sottoponti la sicurezza diventa un tema di primaria importanza, non solo per gli addetti ai lavori ma anche per gli abitanti dell´edificio ed i pedoni. La norma UNI EN 12464-2* (illuminazione nei luoghi esterni), contiene una tabella che include le raccomandazioni di illuminazione in materia di sicurezza e della salute dei lavoratori e con riferimento al livello di rischio, all´illuminamento medio mantenuto, all´uniformitá di illuminamento ed all´indice di abbagliamento.

Illuminazione di un sottoponte: tre tipi di illuminamento
L´illuminazione può essere di tre tipi:

  • Impianto fisso: deve avere le stesse identiche caratteristiche dell´impianto elettrico di cantiere. Nello specifico, deve essere provisto di un grado di protezione non inferiore a IP44; i cavi di alimentazione e la posizione degli apparecchi non devono costituire intralcio e gli stessi devono essere protetti da potenziali urti.
  • Impianto trasportabile: normalmente inteso come lampada alogena. Solo dopo aver disattivato l´alimentazione, gli apparecchi possono essere spostati.
  • Impianto portatile: sono lampade portatili conformi alla norma CEI EN 60598-2-8. Devono essere provviste di impugnatura isolata, le parti in tensione devono essere protette e la lampadina deve avere una protezione meccanica.
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